Fotografia al Femminile

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Ciclo di incontri, presso lo Spazio Espositivo PR2, Ravenna 

Con grande piacere ho avviato una collaborazione con il Comune di Ravenna per un ciclo di incontri che mi vedranno in veste di relatrice, nelle prossime settimane, intitolato “Fotografia al Femminile”
Sarà un viaggio dedicato alla scoperta di cinque grandi donne della fotografia, volto ad approfondire il profilo artistico delle stesse e le modalità, attraverso le quali, si sono affermate nel panorama dell’arte moderna e contemporanea.
Il primo appuntamento sarà interamente incentrato sul lavoro e la poetica della fotografa Sarah Moon, venerdì 15 Ottobre 2021, alle 17:30 presso lo Spazio Espositivo PR2, in via Massimo D’Azeglio, 2, Ravenna. 
Tutti gli incontri si terranno a partire dalle ore 17:30 presso lo Spazio Espositivo PR2 in queste date:
Venerdì 29 Ottobre 2021 – Nan Goldin
Venerdì 12 Novembre 2021 – Francesca Woodman
Venerdì 26 Novembre 2021 – Letizia Battaglia
Venerdì 10 Dicembre 2021 – Tina Modotti
La partecipazione è gratuita, fino ad esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria inviando una mail a: palazzorasponi2@comune.ra.it 
In conformità con le vigenti norme sanitarie, sarà obbligatoria la presentazione del Green Pass.
Potrete reperire tutte le informazioni nel Comunicato Stampa del Comune di Ravenna, sulle pagine Facebook e Instagram mie e dello Spazio Espositivo PR2, oltre che sul mio sito internet (in costruzione) al seguente link: www.francescaparenti.com 
In allegato, trovate i materiali stampati relativi alla rassegna.
Non esistete a contattarmi in caso di informazioni ulteriori o necessità.
Vi ringrazio per l’attenzione, vi aspetto numerosi e con gioia.

RICOMINCIO DA ME

© Francesca Parenti
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)

*una guerriera buona, tenace e che non si arrende mai*
*perché la mia fragilità è la mia forza*

Nel settembre 2018 attraversavo un periodo difficile della mia vita. Così, mentre calava la luce nelle ultime sere d’estate, ho scattato, volutamente con l’I-Phone, una serie di autoritratti. Percepivo visceralmente che dovevo ricominciare: ricominciare ad amarmi, ad essere una guerriera buona,  ad accettare le mie paure, comprendere  le mie fragilità, rimettermi in discussione, imparare a dire “NO” (se necessario),  tornare a condividere le gioie e i dolori con le persone più care, a mettere fine a ciò che nella mia esistenza era stantio e controproducente,  ad investire le mie energie in ciò che veramente conta, a spalancare gli occhi sul mondo e tornare a sorridere. Senza dimenticare, certo, ma anche senza vivere di soli ricordi. Insomma affrontare con coraggio e slancio le nuove sfide, che, di lì a poco, sarebbero arrivate.
Questi autoritratti mostrano me: una donna fragile, ma risoluta.
La fotografia è stata salvifica, quasi taumaturgica direi.
Mi ha consentito di RICOMINCIARE.
RICOMINCIARE DA ME.
Veramente e visceralmente.
Senza dubbio alcuno. 
Per questo sono immensamente grata alla scrittura con la luce:
mi ha salvato dal baratro.
E sempre lo sarò.